Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carceri: a Gozzini Firenze murale su libertà e redenzione

Carceri

Carceri: a Gozzini Firenze murale su libertà e redenzione

Nato da processo partecipativo con gruppo detenuti

FIRENZE, 15 luglio 2021, 16:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresenta artisticamente il percorso di crescita, riabilitazione e reinserimento sociale che si può realizzare all'interno degli istituti penitenziari, il murale inaugurato oggi alla casa circondariale Mario Gozzini di Firenze, comunemente chiamata 'Solliccianino'. 'Libertà' e 'redenzione' sono le parole scritte nelle bandiere che sventolano sul ponte della nave rappresentata nel murale.
    L'opera, che si intitola 'La scritta che buca', è nata attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto un gruppo di detenuti e la sua realizzazione è stata affidata agli artisti dell'associazione culturale Toscana Elektro Domestik Force. Il progetto 'La Scritta che Buca', è stato spiegato oggi durante l'inaugurazione, rientra nel percorso 'Dal Giardino degli Incontri agli Incontri nel Giardino: oltre il muro tra carcere e città', finanziato dall'Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione e coordinato dall'Università di Firenze e dalla Fondazione Michelucci. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, la direttrice di Sollicciano Antonella Tuoni, il garante dei detenuti di Firenze Eros Cruccolini, gli assessori comunali Tommaso Sacchi, Cosimo Guccione, Sara Funaro il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni. "Questo è un progetto di ampio respiro di rigenerazione urbanistica - ha spiegato Tuoni - per cambiare un po' l'estetica del carcere perché siamo abituati a vedere il carcere con le mura grigie. Poi vorremmo mandare un messaggio all'esterno che le persone che sono dentro il carcere sono cittadini che per un periodo della loro vita dovranno stare in una situazione di limitazione della libertà personale, ma non devono perdere le possibilità di noi cittadini liberi anche di beneficiare di un'opera d'arte".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza