Dalla cura dei quartieri intesi come
"beni comuni" a Ponticelli nel napoletano o Ballarò a Palermo,
alla valorizzazione dei bene confiscati nel casertano, nel Nord
Italia, nella Piana di Gioia Tauro, fino all'approfondimento dei
temi dell'inquinamento marino e delle attività criminali legate
al traffico e allo smaltimento illegale dei rifiuti all'interno
di Ecolandia sul bene confiscato a Reggio Calabria. Ma anche
operazioni di manutenzione del verde, piantumazione e cura delle
aiuole del Giardino "Lea Garofalo" a Milano occasione di
formazione su donne e mafia e le tante storie di rinascita..
Anche quest'anno l'estate con Libera sarà all'insegna della
corresponsabilità, della scoperta e dell'impegno. E!State
Liberi!, i campi di impegno e formazione sui beni confiscati
alle mafie rinnoveranno l'opportunità, per migliaia di ragazzi e
ragazze di vivere a pieno il valore dell'antimafia sociale e far
conoscere la bellezza dei territori coinvolti. Una immersione
nelle tante esperienze di solidarietà, protagonismo positivo per
la comunità e di condivisione all'insegna della lotta alle mafie
e la corruzione.
Anche questa estate fino a ottobre, con Libera, i beni
sequestrati e confiscati alle mafie e i beni comuni saranno uno
straordinario strumento al servizio dei bisogni del territorio,
un luogo dove incontrarsi, sperimentare, mettersi alla prova,
costruire un modello di società più giusto.
Nell'estate 2021 saranno ben 16 le regioni e 74 località che
metteranno a disposizione più di 2.600 posti che vedranno vivere
il nostro impegno, il nostro desiderio di costruire, insieme, un
paese migliore e di ricucire a doppio filo il suo straordinario
senso di comunità. Da giugno a ottobre sarà possibile
partecipare a più di 150 esperienze, residenziali e non
residenziali, dedicate alla partecipazione di minorenni,
maggiorenni, gruppi organizzati (scout, scuole, associazioni,
ecc.) e gruppi aziendali. Sempre nell'ambito minorile è stato
confermato l'impegno dell'associazione nel coinvolgimento sui
campi E!State Liberi! dei ragazzi provenienti da situazioni di
difficoltà e dai percorsi della "messa alla prova", garantendo
la partecipazione gratuita all'esperienza. "Queste esperienze
costituiscono per tanti ragazzi un arricchimento del proprio
percorso di riscatto dagli errori commessi e di emancipazione
dai propri contesti socio/culturali di provenienza. L'attività
dei campi si svolge su vari momenti: l'affiancamento all'impegno
della realtà che gestisce il bene confiscato o l'attività di
risistemazione, lo studio e l'incontro con il territorio per uno
scambio interculturale. Lo faremo, ancora una volta, insieme ai
tanti animatori positivi dei territori in rete con Libera,
cooperative sociali, associazioni, familiari delle vittime
innocenti delle mafie, giornalisti e magistrati e istituzioni",
spiegano gli organizzatori.
Per sostenere la partecipazione di ragazze e ragazzi provenienti
da situazioni di disagio socio-economico o dai percorsi della
giustizia minorile parte "Regala un'Estate Libera!", una
raccolta fondi per permettere a tutte e tutti di vivere
un'esperienza unica di incontro, di crescita e per fare la
propria parte contro mafie e corruzione!
https://www.produzionidalbasso.com/project/regala-un-estate-libe
ra/.
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