C'è un'Italia che si incontra e
lavora insieme, per fare il punto oggi sullo stato della lotta
alle mafie e alla corruzione nel nostro Paese, con un'attenzione
particolare a quanto accade in Europa e nel resto del mondo,
confrontando il proprio dire, ma soprattutto mettendo insieme
esperienze e concretezze. Sono più di 1000 i partecipanti che in
queste settimane stanno prendendo parte agli 11 gruppi di
lavoro, con 22 sessioni su aree tematiche (dall'educazione e
ricerca per contrastare mafie e corruzione, all'aggressione dei
patrimoni criminali ed il riutilizzo sociale dei beni
confiscati, dalla transizione ecologica e lotta all'ecomafia, al
cyber crimine e criptovalute, dalla libertà d'informazione ai
percorsi per l'affermazione dei diritti delle vittime innocenti
delle mafie, dall'intreccio mafie e politiche alla lotta alla
corruzione, dalle politiche sociali per sconfiggere mafie e
disuguaglianze alla globalizzazione delle mafie), con il
contributo di oltre 100 relatori promossi dalla rete di Libera,
da Legambiente ad Avviso Pubblico, dall'Agesci ai Sindacati.
Sono partiti i lavori di preparazione di Extralibera, le
giornate di Contromafiecorruzione che si svolgeranno a Roma,
presso Auditorium Parco della Musica venerdì 29 e sabato 30
aprile 2022. Riflessione, dialogo, ricerca, proposte concrete e
sostenibili di un cammino fondato sull'impegno e la convinzione
che la mafie e la corruzione continuino a essere un problema di
fondo della democrazia del nostro Paese, parassiti delle
speranze e dei diritti di tutti. Undici gruppi di lavoro per una
nuova proposta di rinnovamento dei percorsi, dei linguaggi e
degli strumenti legislativi nella lotta alle mafie e alla
corruzione. La sintesi dei lavori e le proposte emerse saranno
presentate nella plenaria di apertura di venerdì 29 aprile.
Negli ultimi due anni è mancato un momento di confronto, in
presenza, con il quale fare il punto della situazione e proporre
alcune priorità sulle politiche antimafia e anticorruzione. La
pandemia- scrive Libera- ha costretto le nostre realtà sociali,
le nostre comunità e la società a misurare la tenuta del
territorio e il risultato sotto gli occhi di tutti è che tale
tenuta dipende prima dalla resistenza del suo tessuto sociale e
poi dall'investimento economico profuso. All'emergenza della
pandemia, si è aggiunta nelle ultime settimane la guerra,
insensata e vicina.
Sono migliaia le esperienze locali e di base che hanno
costituito in questi mesi un vaccino, raggiungendo le persone in
ogni periferia, sopperendo ai bisogni di base, fungendo da
ortopedici sociali per rispondere all'emergenza. E che in questi
giorni si stanno adoperando per prestare il proprio contributo
anche per sostenere i profughi in arrivo dall'Ucraina. È
necessario mettere insieme le migliori energie per giungere
coralmente alla lettura del cambiamento di epoca che stiamo
vivendo e per generare dunque il cambio di paradigma che tale
lettura impone. A partire dall'analisi e dalla messa a fuoco di
alcune priorità nella lotta alle mafie e alla corruzione.
Il 29 e 30 aprile a Roma ExtraLibera, le due giornate di
Contromafiecorruzione, è una proposta di impegno e di lavoro per
tutti coloro, singoli e associati, istituzioni e associazioni
non si rassegnano allo strapotere della criminalità mafiosa e
della corruttela, ma cercano ogni giorno, spesso lontano dalla
ribalta, di porre un argine civile e democratico alla barbarie e
alla violenza. Un'Italia che torna a riunirsi in presenza per un
momento di confronto, analisi e di proposte con e alla Politica
per un pensiero nuovo, radicale e rigeneratore nella lotta alle
mafie e alla corruzione.
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