Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maturità:per 1 studente su 2 esame più semplice del previsto

Maturità

Maturità:per 1 studente su 2 esame più semplice del previsto

Grazie anche alla commissione

ROMA, 25 giugno 2021, 21:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo un anno complesso sotto ogni punto di vista (organizzativo, didattico, emotivo), l'atto finale dell'esame di Stato 2021 alla maggior parte degli studenti coinvolti è apparso, seppur impegnativo, quasi una formalità. Almeno così dicono i maturandi che hanno affrontato gli orali (unica prova rimasta in piedi a causa della pandemia) nella prima settimana di colloqui. A raccogliere la voce di alcuni di loro il portale Skuola.net.
    A dispetto del fatto che le non ammissioni alla Maturità sono tornate sui livelli pre-pandemia, per quasi 1 ragazzo su 2 l'esame si è dimostrato più semplice del previsto. Circa un terzo (36%) lo ha trovato in linea con le aspettative, mentre solo per il 17% è stato davvero molto complicato da gestire.
    Ed è stato soprattutto l'approccio dei docenti a far volgere il clima verso il sereno. La metà dei 'diplomandi' intercettati (49%) racconta, infatti, di essersi seduta di fronte a dei commissari disponibili e accomodanti e un altro 36%, nonostante l'atteggiamento molto formale dei professori, li ha trovati comunque comprensivi; appena il 15%, al contrario, non ha avuto sconti.
    Un'ulteriore conferma di quanto appena descritto arriva se si entra nel vivo delle prove. Visto che in molti casi sembra ci si sia limitati a chiedere quasi lo stretto indispensabile. È vero che, oltre ai passaggi obbligatori dell'esame (esposizione dell'elaborato, analisi del testo, discussione sui materiali predisposti dalla commissione) a circa 8 studenti su 10 sono state poste anche domande extra sui programmi scolastici; ma per la maggior parte di loro si è trattato di giusto un paio di quesiti veloci (che, peraltro, hanno messo in difficoltà pochissimi di loro). E per oltre 1 su 5 non ci sono stati neanche quelli.
    Discorso simile per altri due momenti del colloquio che, seppur indicati dall'ordinanza ministeriale sugli esami, spesso e volentieri sono stati tralasciati. Per 1 maturando su 4, infatti, non c'è stata alcuna domanda per valutare le competenze e conoscenze acquisite in Educazione civica (e per un altro terzo - 36% - la domanda è stata solo una). A meno di 1 su 3 sono stati chiesti chiarimenti sulle informazioni inserite nel Curriculum dello studente. In 1 caso su 10 è addirittura saltata la relazione sui PCTO (i Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, l'ex alternanza scuola-lavoro) e chi, invece, ha dovuto rendere conto della propria esperienza quasi sempre ha superato l'ostacolo senza grossi patemi: appena il 13% pensa di non aver soddisfatto le attese dei commissari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza