Allarme dell'Ospedale pediatrico
Gaslini di Genova per un aumento esponenziale dei ricoveri per
disturbi psichiatrici negli adolescenti, passati dai 72 del 2019
ai 270 del 2022, con un incremento dei pazienti di sesso
femminile, passati dal 46% al 73%, e per un incremento della
aggressività verso se stessi con numeri che sono letteralmente
"esplosi". Sono alcuni dei dati emersi nel corso dell'incontro
organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana all'Ospedale
Gaslini di Genova sul tema "salute mentale dei bambini e
adolescenti: nuove emergenze". "Fin dai primi mesi
dell'emergenza pandemica abbiamo osservato un aumento dei
disturbi internalizzanti - spiega Lino Nobili, direttore
dell'Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile del Gaslini -
e come Gaslini ci siamo dovuti organizzare creando un reparto
dedicato alla cura psichiatrica. Abbiamo notato che si sono
ridotte le situazioni di aggressività verso gli altri, ma al
contempo è aumentata l'aggressività verso se stessi, concentrata
più sulla popolazione under 14 ma che coinvolge tutta la fase
adolescenziale, anche i ragazzi più grandi". I dati
dell'andamento dei ricoveri per patologie psichiatriche
nell'Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile dell'ospedale
pediatrico genovese mostrano, è stato evidenziato, "un quadro
allarmante" con numeri che sono letteralmente "esplosi" per
quanto riguarda l'aggressività nei confronti di se stessi. E
cosi "l'intenzione suicida" ha visto un aumento da 3 a 49 casi
mentre i tentativi di suicidio sono passati da 1 a 11. Inoltre
la tendenza autolesionista ha visto un passaggio da 7 a 70 casi,
così come sono cresciuti i disturbi della condotta alimentare,
da 33 a 116, e il ritiro sociale, passato da 3 casi nel 2019 a
21 nel 2022. L'unico dato che mostra una forte diminuzione
riguarda i disturbi del comportamento, l'aggressività nei
confronti degli altri, che da 25 casi passa a 3.
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