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Studenti e studentesse in gonna, 'no alla mascolinità tossica'

Studenti e studentesse in gonna, 'no alla mascolinità tossica'

Iniziativa al Liceo Zucchi di Monza, "Zucchingonna" su Instagram

MONZA, 11 novembre 2021, 17:31

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una giornata in gonna per tutti gli studenti, maschi e femmine, per combattere "la mascolinità tossica". È quanto organizzato dagli studenti del liceo classico Zucchi di Monza per combattere la disparità di genere facendo in modo che l'abbigliamento non sia più sinonimo di alcun pregiudizio.
    "Nel mio armadio ci sono tante gonne e vestiti che mi piacerebbe indossare, ogni volta che sono sul punto di farlo, qualcosa mi frena", si legge a commento di uno dei post pubblicati sulla pagina Instagram "Zucchingonna", a firma di una studentessa.
    "Vivo sapendo che il sistema sociale non mi difende, se indosso una gonna o un vestito corto sono comunque meno difendibile di chi indossa i pantaloni". Poi prosegue, "indossare una gonna non significa che io stia richiamando l'attenzione su di me, non giustifica gli sguardi e i commenti che mi fanno sentire un oggetto".
    "Sono stanco di dover sentire completi estranei mettere in discussione la mia identità di genere o il mio orientamento sessuale", spiega un altro studente, "sono stanco che siano i miei vestiti a qualificare il mio essere uomo e che sia la società a dettare cosa significhi essere uomo".
    Sottolinea un altro slogan: "se ti identifichi come un uomo, allora sei un uomo abbastanza".
    Per questa ragione, spiegano ragazze e ragazzi, tutti insieme hanno deciso di combattere questa battaglia all'interno dell'ambito scolastico, istituendo delle giornate dove maschi e femmine indossano la gonna.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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