"Dimenticati a distanza da un
anno". Il messaggio su un uno striscione, appoggiato a terra in
piazza Cavour ad Ancona, riassume il significato del flash mob
promosso dal Comitato Priorità alla Scuola per esprimere, con
l'ennesima iniziativa, il dissenso al blocco delle lezioni
scolastiche in presenza per ogni ordine e grado ormai da
settimane. "Potete giocare con i colori ma non con il mio
futuro", "Disperati a Distanza", "La Dad non è scuola",
"Dipendenza autoisolamento e Depression": sono alcune frasi
scritte su bigliettini e cartelli studenti di ogni età, insieme
ad altre frasi. A terra, durante il flash mob, una serie di
zainetti di scuola e paia di scarpe per testimoniare come, con
la didattica a distanza, si sia perso il valore della pubblica
istruzione e si resti immobili, come scarpe che non hanno più
piedi e gambe per farle muovere. Un centinaio i presenti
all'iniziativa tra genitori, studenti, insegnanti e
simpatizzanti del comitato Pas. Il 26 marzo ci sarà una
mobilitazione nazionale.
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