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Locatelli, richiamo vaccino non prima di un anno

In autunno possibile immunizzare anche i bambini

Redazione ANSA ROMA

Un eventuale richiamo per il vaccino anti Covid non sarà necessario prima di un anno. Lo ha detto a Sky TG24 il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli. "Le informazioni sulla durata del vaccino le acquisiamo in maniera continuativa - ha affermato -. E' chiaro che avendo iniziato a vaccinare tutto il mondo sul finire dello scorso anno è difficile fare una stima precisa sulla durata della vaccinazione. E' ragionevole ipotizzare il ricorso ai richiami trascorso un certo periodo di tempo, ma è difficile stabilirlo in maniera precisa. I dati sono largamente confortanti sui richiami non prima di un anno".

Sul Green certificate Locatelli ha spiegato: "E' una strategia per ridurre al massimo il rischio e deve essere perseguita in questa prospettiva e quindi l'invito forte è di aderire alla campagna di vaccinazione - ha sottolineato l'esperto, che ha poi affrontato anche il tema degli operatori sanitari -. Per gli operatori sanitari a contatto con i malati l'immunizzazione è una sorta di prerequisito per svolgere questa professione. Non è pensabile che chi si rivolge ad una struttura sanitaria non abbia il massimo delle garanzia per evitare il contagio. In caso di rifiuto degli operatori sanitari devono essere considerate delle strategie che evitino in qualche modo il contatto con le persone esposte al rischio. Per le connotazioni deontologiche della professione non dovremmo neanche parlarne".

In autunno potrebbero essere coinvolti nelle vaccinazioni anche i bambini. "Se tutto andrà nella direzione giusta con l'approvazione degli studi che fanno riferimento ai piani d'investigazione pediatrica, per l'autunno si può pensare di avere a disposizione dei vaccini che possano essere somministrati anche ai bambini".
   

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