‘’In questo momento di emergenza epidemica, si corre il rischio che l’attenzione rivolta ai pazienti Covid faccia dimenticare il gran numero di malati non-Covid che ha bisogno di restare in contatto costante con lo specialista. Oggi presentiamo in concreto la possibilità di gestire da casa i pazienti che possono evitare di recarsi in ospedale, con anche un miglioramento dell’efficienza attraverso la minimizzazione dei ricoveri e delle visite non strettamente necessarie". Il direttore dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, Mario Minola, sull'innovativa piattaforma 'Get Ready', che permette di seguire a domicilio i pazienti con patologie cardiache.
"Grazie a questa nuova piattaforma, dalla comodità e sicurezza del proprio domicilio sempre più pazienti potranno ricevere una valutazione preliminare periodica sul proprio stato di salute, eventualmente seguita da approfondimenti o rivalutazioni cliniche più accurate, solo se necessario’ - sottolinea - In aggiunta all’ovvia comodità ed ai vantaggi di questa metodica, nel periodo attuale di pandemia l’introduzione di tale tecnologia di tele-medicina rappresenta un ulteriore beneficio in termini di ottimizzazione della necessità di afferenza dei pazienti cardiopatici alla struttura ospedaliera di riferimento, senza tuttavia pregiudicare il loro ricorso all’assistenza medica, ma al contrario fornendo un ulteriore servizio di tutela’’.
In collaborazione con:
AOU MAGGIORE NOVARA