Sono 3 su 10, nell'ultimo anno, gli italiani che, per scelta o per aver ricevuto disdetta dalla struttura, hanno rinunciato alle visite di screening. La percentuale sale a 4 su 10 nel caso di visite specialistiche. A fare il punto sul rischio di una "pandemia nella pandemia" dovuta alle conseguenze indirette del Covid-19 sulla salute delle persone sono i dati di un'indagine Ipsos, presentata a "Inventing for Life Health Summit", l'evento promosso da MSD Italia, che ha coinvolto istituzioni, società scientifiche, industria farmaceutica, associazioni di pazienti. Ancora più evidente il ritardo nella prevenzione vaccinale, soprattutto per quanto riguarda gli adolescenti: il 68% di ragazzi e ragazze eleggibili, nel 2020-2021, ha posticipato il vaccino contro l'HPV, virus oncogeno che si trasmette per via sessuale e può causare diversi tipi di tumori, da quello del collo dell'utero a quello della bocca. "Il paradosso è stato che, pur crescendo la fiducia nella vaccinazione - osserva Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Msd Italia - l'organizzazione non è stata in grado di garantire le vaccinazioni di routine e si è assistito ad un pericoloso calo delle coperture". Questi ragazzi, conclude Luppi, andranno a "infoltire le fila delle lost generation", che ci allontana dalla copertura del 95% prevista nei Livelli essenziali di assistenza.
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MSD