(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Tennis, nuoto, calcio e pallavolo, ma
anche padel e scherma: sport e divertimento per promuovere
inclusione per i più piccoli. Questa la formula dei Summer Camp
del Progetto Aita, nati per far svolgere attività ludiche e
ricreative a bambini con disturbi del neurosviluppo insieme ai
pari, e che tornano in 5 città italiane dopo lo stop imposto
dalla pandemia.
Caratterizzati dalla collaborazione con enti sportivi e la
presenza di tutor specialistici che affiancano i bambini con con
autismo, disabilità Intellettiva e disturbi dell'attenzione, i
Summer Camp hanno un coordinamento clinico affidato a
professionisti del settore. L'anno scorso ne sono stati avviati
in solo due (a Catania e Bari) delle 11 città tradizionalmente
sedi del progetto. Il 2021 finalmente è l'anno della ripresa ed
è ricco di nuove collaborazioni. La 17/ma edizione del Progetto
Aita, infatti, è organizzata insieme ad Accademia Scherma Lia,
che include bambini e ragazzi con autismo. "È un segnale
importante - commenta Luigi Mazzone, presidente di progetto Aita
Onlus - il 2021 non sarà un anno consueto per i nostri Summer
Camp: delle 11 sedi stabilmente presenti nel territorio
italiano, stiamo ripartendo con 5", ovvero Roma, Catanzaro,
Firenze, Catania e Bari. "È però un anno significativo -
prosegue - non solo nell'ottica della ripartenza ma anche per la
vicinanza che sentiamo di esprimere alle famiglie di ragazzi con
disturbi del neurosviluppo. In questo anno e mezzo, hanno
sofferto almeno due volte: la prima per il Covid e la paura
della malattia, e la seconda, per la destrutturazione di un
mondo fatto di routine e stabilità. Vogliamo dare un segnale ai
bambini: è il momento di giocare". Alla base del progetto, la
visione dello sport come mezzo per favorire la socializzazione e
sostenere un sano sviluppo psicomotorio. "Le iniziative
ludico-sociali sono fondamentali per demedicalizzare i disturbi
del neurosviluppo e le dovremmo sostenere sempre come clinici,
senza mai dimenticare che esse devono essere affiancate da
terapie basate sull'evidenza scientifica", conclude Mazzone.
(ANSA).