Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Passare da una call all'altra senza pause stressa cervello

Passare da una call all'altra senza pause stressa cervello

Studio Microsoft, break aiutano anche a mantenere concentrazione

ROMA, 22 aprile 2021, 12:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Passare da una videoconferenza all'altra senza soluzione di continuità è stressante per il cervello, mentre una breve pausa permette di limitare gli effetti negativi. Lo afferma una ricerca condotta analizzando l'attività cerebrale di alcuni volontari da Microsoft, che ha appena introdotto la possibilità di fare 'pause obbligatorie' nel suo applicativo Outlook.

La ricerca è stata condotta su 14 persone, che hanno indossato un dispositivo per l'elettroencefalogramma mentre partecipavano a due diverse sessioni di videoconferenze. In un caso dovevano seguirne quattro da mezz'ora senza intervalli, mentre nel secondo era previsto un break di dieci minuti fra l'una e l'altra. "questi sono i tre risultati principali della ricerca - scrivono gli esperti sul sito di Microsoft -. Le pause permettono al cervellod i fare un 'reset', riducendo lo stress cumulativo dovuto ai meeting. Gli incontri 'back to back' riducono la capacità di concentrarsi e di partecipare attivamente alle riunioni. Anche il semplice fatto di sapere di dover passare immediatamente da una videoconferenza all'altra, infine, fa aumentare i segnali di stress nelle onde cerebrali, fenomeno che non avviene se c'è la pausa".

Per cercare di ridurre il fenomeno l'azienda ha inserito la possibilità di inserire delle nuove impostazioni sui meeting con le proprie applicazione. I singoli utenti possono fare delle scelte per cui di default i meeting vengono accorciati per permettere la pausa, ma anche eventuali organizzazioni possono imporre attraverso il setting delle pause obbligatorie per tutti i dipendenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza