Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il punto critico per allungare la vita umana

Il punto critico per allungare la vita umana

In futuro farmaci per andare oltre i limiti

26 maggio 2021, 23:22

Redazione ANSA

ANSACheck

Individuato il punto critico per superare l 'attuale limite della longevità umana (fonte: Sunny Sunflower da Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Individuato il punto critico per superare l 'attuale limite della longevità umana (fonte: Sunny Sunflower da Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Individuato il punto critico per superare l 'attuale limite della longevità umana (fonte: Sunny Sunflower da Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per allungare la vita umana oltre gli invalicabili limiti biologici, attualmente fissati tra 120 e 150 anni, si dovra' ricostituire la capacita' dell'organismo di recuperare rapidamente dopo una malattia o un forte stress. E' la strada indicata dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Communication dalla Gero, azienda con base a Singapore, e condotto in collaborazione con centri di ricerca e aziende russi e americani.

La ricerca, guidata da Timothy Pyrkov, ha utilizzato intelligenza artificiale e genetica per individuare nel sangue umano alcuni possibili indicatori. E' emerso cosi' che la capacita' di riprendersi e' direttamente collegata all'eta' : se intorno ai 40 anni servono circa due settimane per ritornare pienamente in forma dopo una malattia, a 80 ne servono sei, a 120 anni la capacita' di risposta scompare del tutto e basta il minimo discostamento dall'equilibrio per far precipitare la situazione.

"Lo studio individua nel sangue alcuni indicatori, come l'insulina, capaci di quantificare proprio questa capacita' di recupero", osserva il genetista Sergio Pimpinelli, professore emerito dell'Universita' Sapienza di Roma. "E' interessante notare che queste predizioni combaciano con quanto scoperto anni fa sull'invecchiamento genetico, ossia sull'erosione dei telomeri", aggiunge riferendosi alle strutture che si trovano alle estremita' dei cromosomi e che si riducono ogni volta che la cellula si divide, da molto tempo considerate delle spie dell'invecchiamento.

Lo studio suggerisce che per prolungare la longevita' umana sara' allora necessario intervenire con farmaci per migliorare le nostre capacita' di ripresa: "indicazioni che, seppure puramente teoriche rappresentano interessanti spunti per ricerche future", rileva Pimpinelli. "Sappiamo che adottare stili di vita sana, come sport, cibo e ambiente garantiscono un miglioramento dell'aspettativa di vita, ma sappiamo anche che nel tempo ogni organismo diventa sempre meno efficiente, c'e' un vero e proprio limite intrinseco". Il genetista osserva infine che "negli ultimi decenni abbiamo raddoppiato la durata della vita media, ma non sappiamo ancora come superare i confini biologici: questo nuovo studio offre alcuni interessanti spunti in quella direzione".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza