Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La sonda Osiris-Rex dà un ultimo sguardo all'asteroide Bennu

La sonda Osiris-Rex dà un ultimo sguardo all'asteroide Bennu

Per verificare lo sconquasso creato dal touchdown, poi il ritorno

09 aprile 2021, 11:14

Redazione ANSA

ANSACheck

Ultimo incontro ravvicinato tra la sonda OSIRIS-REx della NASA e l 'asteroide Bennu (fonte: NASA/Goddard/University of Arizona) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo incontro ravvicinato tra la sonda OSIRIS-REx della NASA e l 'asteroide Bennu (fonte: NASA/Goddard/University of Arizona) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo incontro ravvicinato tra la sonda OSIRIS-REx della NASA e l 'asteroide Bennu (fonte: NASA/Goddard/University of Arizona) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo incontro ravvicinato tra la sonda OSIRIS-REx della NASA e l'asteroide Bennu, con un sorvolo di quasi sei ore per riprendere un'ultima volta la superficie del sasso cosmico e verificare lo sconquasso provocato a ottobre durante la raccolta dei campioni da riportare sulla Terra. Un'occasione utile anche a verificare il corretto funzionamento di tutti gli strumenti scientifici di bordo, in vista del viaggio di rientro sulla Terra che inizierà intorno al 10 maggio e durerà circa due anni.

Durante il sorvolo, la sonda osserverà Bennu da una distanza di circa 3,7 chilometri e con la sua PolyCam riprenderà ad alta risoluzione la superficie dell'emisfero settentrionale, di quello meridionale e della regione equatoriale. Le immagini arriveranno sulla Terra fra qualche giorno e saranno messe a confronto con quelle ottenute nel 2019 per capire come la regione del campionamento sia stata sconvolta dal touchdown di OSIRIS-REx e dalla raccolta di materiale: le operazioni erano durate meno di cinque secondi, ma avevano permesso di giungere fino a quasi mezzo metro di profondità, sollevando grandi quantità di polvere e detriti.

I campioni di Bennu sono stati raccolti e messi al sicuro in una capsula che si sgancerà dalla sonda una volta giunta in prossimità della Terra: dopo aver attraversato l'atmosfera, grazie a un paracadute atterrerà nel deserto dello Utah il 24 settembre 2023. Lì sarà recuperata e trasportata al Johnson Space Center di Houston, dove i campioni saranno estratti e inviati a diversi laboratori del mondo per ricostruire la nascita del nostro sistema planetario e l'origine della vita sulla Terra.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza