Secondo i produttori francesi di formaggi, evidenzia la Confagricoltura, il 'Nutriscore' ha un ingiustificato 'impatto punitivo', in quanto si basa su un algoritmo che non tiene conto delle quantità che vengono consumate. Le medesime contestazioni sono state formulate, nei mesi scorsi, in Spagna, dai produttori di olio d'oliva.
"Con le dichiarazioni del ministro francese - prosegue il presidente di Confagricoltura - la nostra battaglia contro il 'Nutriscore' trova nuovi spunti e motivazioni per centrare l'obiettivo di assicurare ai consumatori un'informazione razionale e basata su rigorose valutazione scientifiche. E, allo stesso tempo, tutelare la Dieta Mediterranea". Secondo Giansanti, "la questione del 'Nutriscore' sarà uno dei punti qualificanti del programma del governo francese durante il semestre di presidenza dell'Unione Europea che avrà inizio il prossimo 1 gennaio 2022. Saranno mesi complicati, ma ci rafforza la recente presa di posizione del presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ha assicurato il pieno impegno del governo a tutela della filiera agroalimentare italiana".
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