Il cenone di fine anno vince sul pranzo di Capodanno. Il gradimento è rilevato da un'indagine di Cna agroalimentare (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) in prossimità della notte di San San Silvestro del 31 dicembre e del brindisi per l'arrivo del 2022. L'analisi mette in luce che sarà un Capodanno sottotono ma i cin cin, soprattutto in famiglia e tra amici stretti, non mancheranno: la festa, nonostante disdette a cenoni e pranzi nei locali e chiusure anticipate per il Coronavirus, sarà infatti festeggiata da tre italiani su quattro.
Le persone che festeggeranno l'arrivo del nuovo anno, non limitandosi a viverlo con i familiari conviventi, restano- fa presente Cna- in maggioranza, ma il numero si è "assottigliato in maniera consistente rispetto al 2019, ultimo anno pre Covid". L'indagine rileva in particolare che circa il 75 per cento degli italiani saluterà in qualche modo l'anno nuovo, il residuo 25 per cento, invece, per scelta cautelativa, costrizione sanitaria o altri motivi se ne asterrà. Tra quanti festeggeranno, il cenone conquisterà più del 55 per cento degli italiani a fronte di un 45 per cento scarso dei fautori del pranzo di Capodanno. Sulla tavola trionferanno i prodotti sostenibili e di alta qualità "conditi- dice Cna Agroalimentare- con i migliori olii extra vergine tricolori e innaffiati da vino in netta prevalenza italiano".