"'L'impegno è fare squadra per rafforzare la filiera, garantendo anche maggiore competitività alle imprese. Lavoriamo per aumentare le superfici coltivate e le nostre produzioni nazionali di grano duro e ridurre così anche la dipendenza dall'estero". Lo evidenzia il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, commentando i dati presentati nel corso di Durum Days 2021, nel sottolineare "che la filiera del grano duro ha saputo fronteggiare al meglio un anno difficile come il 2020, garantendo in piena pandemia una costante fornitura di prodotto, anche di fronte a picchi di domanda". Secondo Centinaio, uno degli aspetti più interessanti emersi oggi è che i consumatori sono sempre più attenti alla qualità e al fatto che la materia prima usata sia Made in Italy. "Come evidenziato dallo studio dell'istituto di ricerca Areté nel 2020 - fa notare infine Centinaio - la filiera ha prodotto l'11% di pasta in più rispetto al 2019, nonostante la chiusura prolungata dell'horeca con picchi di crescita superiori al 40%, ma ha anche mostrato come il consumatore preferisca un prodotto 100% italiano".
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