Il premier Modi aveva annunciato la scelta due settimane fa, dopo che, per dodici mesi, il governo si era mantenuto fermo nelle sue posizioni e aveva insistito sui vantaggi per i contadini delle nuove modalità di vendita.
I lavoro sono stati sospesi dopo che i partiti di opposizione hanno contestato vivacemente le modalità del voto, avvenuto senza alcuna discussione, e riempiendo l'aula di slogan come "Jai Kisan", (lunga vita ai contadini); le opposizioni hanno chiesto inoltre che, assieme alla cancellazione dei provvedimenti, venisse approvato il decreto sul MSP, il prezzo minimo garantito che consente agli agricoltori di contare su un guadagno limitato, ma sicuro.
Le organizzazioni dei contadini hanno ribadito che non interromperanno la protesta fino a quando il MSP non sarà legge: "Lo dobbiamo ai 750 agricoltori che hanno perso la vita durante la battaglia", hanno detto
Riproduzione riservata © Copyright ANSA