- Calano i prezzi al consumo
dellafrutta fresca, passando da +3,6% a -0,6% ad aprile 2021
rispetto allo stesso mese dello scorso anno, ma si registra una
ben maggiore diminuzione delle quotazioni all'origine che
perdono il 26,9%, riconosciute ai produttori agricoli solo in
minima parte dalla diminuzione dei costi (-1,7% a febbraio
2021). Lo sottolinea Confagricoltura in base ai dati diffusi
oggi da Istat sui prezzi al consumo, precisando comunque che i
costi di produzione per la frutta, pur di segno negativo, sono
in crescita costante da ottobre 2020. Confagri segnala poi
che in un anno, tra aprile 2020 e aprile 2021, i prezzi dei beni
alimentari nel loro complesso sono scesi dello 0,6%. Nei primi
365 giorni del Covid-19 e nel periodo del lockdown,
l'agricoltura ha continuato a produrre e a fornire prodotti alla
collettività e all'industria di trasformazione ed oggi continua
a raffreddare l'inflazione in aumento soprattutto per i rincari
energetici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA