Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vino annacquato rimane proibito, 25-26 maggio su tavolo Pac

Vino annacquato rimane proibito, 25-26 maggio su tavolo Pac

Non è vino sotto 8,5 gradi, Italia dice no a dealcolazione

ROMA, 15 maggio 2021, 15:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Aggiungere acqua al vino rimane una pratica proibita, e comunque questo non potrebbe chiamarsi vino che ha una sua precisa definizione e non può scendere sotto i 8,5 gradi alcolometrici a volume. E' questa la linea che l'Italia riproporra' al tavolo Pac del 25 e 26 maggio dove il tema tornera' in esame. Il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli nell'ultima audizione alla 14/a Commissione del Senato, precisando che la proposta Ue sulla pratica enologica dell'aggiunta d'acqua - che tanto polverone ha sollevato nei giorni scorsi tra i produttori e in diversi schieramenti politici italiani - nasce dalla necessità di armonizzare normative nazionali già vigenti in Francia, Spagna, Portogallo e in Germania, e che potrebbe creare anche ostacoli alla libera circolazione delle merci.

Sui vini dealcolati il confronto è acceso dal 2018 e al momento si discute la soluzione di compromesso: il vino potrà essere etichettato come dealcolato o parzialmente dealcolato, mentre i vini Doc e Igt potranno utilizzare solo la dicitura parzialmente dealcolato.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza