Da Ferrara a Rimini, da Piacenza a
Forlì, da Parma a Ravenna, l'Emilia-Romagna si fa trovare pronta
alla riapertura di musei, mostre e teatri con una vasta proposta
culturale e grandi mostre e Festival da vivere in sicurezza. A
fare da palcoscenico a questi appuntamenti sono le città d'arte,
alcune delle quali raddoppiano la proposta espositiva aprendo
diverse mostre in contemporanea. Si riparte con pittura,
scultura, fotografia, disegno, arte antica e contemporanea: le
grandi mostre di Forlì e Ravenna celebrano Dante nei 700 anni
della sua morte; Ligabue è in mostra a Parma e a Ferrara;
Correggio, Modigliani e Fornasetti sono a Parma; Arnaldo
Pomodoro a Soliera (Modena); la Madonna Sistina di Raffaello a
Piacenza; Corcos, Morandi e Samorì a Bologna; Alfonso Leoni
riapre a Faenza (Ravenna); l'arte contemporanea è al Part di
Rimini fino al 27 giugno. E ancora, tornano Art City a Bologna e
il Festival della Fotografia Europea a Reggio Emilia.
In particolare 'Dante. La visione dell'arte' inaugura il 30
aprile ai Musei San Domenico di Forlì (fino all'11 luglio),
mentre a Ravenna dall'8 maggio al 17 luglio nella Biblioteca
Classense è esposta 'Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il
Secentenario della morte di Dante', e il 7 maggio il ministro
della Cultura Dario Franceschini inaugura 'Dante. Gli occhi e la
mente. Le arti al tempo dell'esilio' nella Chiesa di San
Romualdo, dove fino al 4 luglio si potranno ammirare opere di
artisti maggiori come Giotto e Cimabue. Antonio Ligabue è invece
in mostra fino al 30 maggio a Palazzo Tarasconi, a Parma, e a
Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, fino al 27 giugno. Attesa a
Bologna la nona edizione di 'Art City' (7-9 maggio), con mostre
e iniziative speciali, mentre dal 21 maggio al 4 luglio vari
luoghi di Reggio Emilia ospiteranno la 16/a edizione del
festival Fotografia Europea.
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