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Santa Croce in Gerusalemme a Roma apre la festa della Musica

Giovani musicisti, visite a sito archeologico e al museo

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Il 20 giugno il Comprensorio Archeologico di Santa Croce in Gerusalemme e il Museo degli Strumenti Musicali aprono le porte a una giornata di cultura, suoni, colori. È Aspettando la Festa della Musica, che dà il via alla manifestazione europea dedicata all'arte dei suoni coinvolgendo le scuole di musica, i loro insegnati e studenti per una maratona di concerti, lezioni di musica, seminari e visite guidate.
    La Musica non si ferma è il messaggio della Giornata Europea della Musica 2021, coordinata in Italia dal ministero della Cultura. La manifestazione, a ingresso gratuito, anticipa la Festa della Musica, ed è organizzata dal Coordinamento delle Scuole di Musica Organizzate (Co.SM.O) in collaborazione con l'Associazione E 'arrivato Godot, la Soprintendenza Speciale di Roma, il Museo degli Strumenti Musicali, le Direzioni Generali Cinema e Spettacolo dal Vivo, l'Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica e con il patrocinio del I Municipio. Domenica 20 giugno il Comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme, sede dello storico Museo degli Strumenti Musicali, diventa un luogo simbolo per 40 scuole di musica che daranno vita a una giornata per rincontrarsi all'aperto attraverso i valori della musica, del suonare assieme, dell'apprendimento, della creatività, dell'ascoltare e farsi ascoltare. Un immenso staff docenti terrà per tutta la giornata lezioni di musica gratuite a tutti i partecipanti offrendo la possibilità anche a chi non ha mai suonato di incontrare e confrontarsi con uno strumento musicale.
    Ma Santa Croce offre ai giovani musicisti anche due visite guidate nell'area archeologica alle 11 e alle 16, attraverso le testimonianze del Palazzo Sessoriano le Domus severiane, il monumentale acquedotto Claudio. Dalle 14,00 sarà possibile assistere alle prove di Ciao Ezio, il concerto per ricordare il Maestro Ezio Bosso che il Museo degli Strumenti Musicali ospiterà il 21 giugno. In programma i brani che Bosso amava, eseguiti dalle prime parti di prestigiose orchestre per non disperdere il grande bagaglio di umanità, di cultura musicale e artistica che il Maestro portava con sé. Le scuole di musica sono uno dei fulcri per il sostegno culturale dei ragazzi, anche nel periodo in cui le attività erano bloccate per l'emergenza sanitaria. Attraverso un intenso lavoro, le strutture hanno sostenuto i giovani nei loro percorsi, di formazione e condivisione artistica anche quando la separazione fisica lo impediva, con un articolato piano di didattica a distanza che rispettasse i valori esperienziali degli allievi. La manifestazione avverrà nel rispetto delle misure in atto per il contenimento del contagio. Il programma è disponibile su www.cosmomusica.org oltre al "modulo di registrazione" consigliato da compilare per agevolare tutte le procedure di accesso agli eventi. (ANSA).
   

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