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Non solo passione. Trionfa l' amore al Photolux di Lucca

Non solo passione. Trionfa l' amore al Photolux di Lucca

Fino al 12 giugno 21 mostre. Grandi artisti italiani e stranieri

ROMA, 23 maggio 2022, 19:43

Luciano Fioramonti

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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ROMA - ''You can call it love'', puoi chiamarlo amore. Passione e non solo, sentimenti, affetto, amicizia: un puzzle di sguardi sulla fiamma che muove il mondo anima l' edizione 2022 di Photolux, la Biennale Internazionale di Fotografia di Lucca che fino al 12 giugno propone ben 21 mostre nei luoghi più affascinanti della città con maestri dello scatto italiani e stranieri, da Seiichi Furuya a Erik Kessels, da Ferdinando Scianna a Robin Schwartz. Tra gli appuntamenti più attesi Brass Mon Amour, 120 fotografie e documenti che a Villa Bottini raccontano Tinto Brass, maestro del cinema erotico. A Palazzo Ducale, il tema dell'amore è affrontato nella grande collettiva ''Say cheese! Un nuovo ritratto di famiglia'', che indaga appunto come nel corso del tempo, artisti e fotografi hanno esplorato e re-interpretato il canone tradizionale di questo genere. Arricchisce la rassegna una selezione di materiali provenienti da Home Movies-Archivio Nazionale dei Film di Famiglia (Bologna) e dall' Archivio Diaristico Nazionale (Pieve Santo Stefano, Arezzo) nella quale la rappresentazione del gruppo familiare è affidata alle immagini in movimento dei filmati di famiglia amatoriali e alle memorie scritte conservati nei carteggi e nei diari privati. Altre monografiche Palazzo Ducale: Amelia & the Animals, lavoro dell' americana Robin Schwartz realizzato con la figlia Amelia nell'arco di circa vent'anni; Feste religiose in Sicilia, reportage che Ferdinando Scianna realizzò aventi anni per illustrare la sua tesi di laurea in antropologia culturale, pubblicato nel 1965 con la prefazione di Leonardo Sciascia.; Delight in Colour: Autochromes and the Garden, mostra in collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra, conoltre sessanta autocromie che celebrano l'amore per la natura. Palazzo Guinigi presenta in anteprima italiana la monografica di Seiichi Furuya Face to Face, 1978-1985 con il quale l'autore confronta le sue immagini con quelle scattate dalla moglie, proseguendo il percorso portato avanti da oltre trent'anni con celebrare la memoria della compagna scomparsa Christine Gössler e dei sette anni d'amore vissuti insieme. Altra anteprima italiana è quella di Erik Kessels, un'installazione site-specific del sedicesimo capitolo del suo In Almost Every Picture, Sexy Sofa, dedicato alla creatività erotica messa in scena nel salotto di casa dai due coniugi olandesi Noud e Ruby, negli anni sessanta. Alle Scuderie Ducali le mostre affrontano l' amore con sguardi particolari come la relazione tra fede e omosessualità all'interno della Chiesa cattolica; le biografie queer di figure significative della letteratura, della cultura e dell'arte; dell'amore nei territori curdi della Turchia dell'Est, dove d'amore si può persino morire per rigide leggi e convenzioni imposte dalla legge e dalla tradizione, e l' amicizia secondo la visione degli antichi greci. Le dinamiche e l' immaginario del cinema pornografico sono raccontate dal fotografo italiano Stefano De Luigi in Pornoland redux. "La selezione di autori presentati nell'edizione 2022 di Photolux - spiegano Rica Cerbarano, Francesco Colombelli, Chiara Ruberti ed Enrico Stefanelli, che formano la direzione artistica del festival - porta in luce la molteplicità di approcci possibili, alcuni inediti e contemporanei, altri più classici e tradizionali, al tema dell'amore, che si traducono nel racconto di storie e incontri unici e diversi tra loro, dove ognuno di noi può ritrovare un po' di se stesso".
   

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