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Ad Assisi "Madaba la città dei mosaici" in 3D

Ad Assisi "Madaba la città dei mosaici" in 3D

Così in Italia contesto archeologico difficilmente raggiungibile

ASSISI (PERUGIA), 18 giugno 2021, 18:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un percorso espositivo originale che intende mostrare al pubblico italiano il patrimonio culturale della città di Madaba, in Giordania, considerata la città dei mosaici a livello mondiale, con particolare riguardo a quelli numerosi delle chiese bizantine.
    Al centro della mostra la ricostruzione di manufatti, architetture e ambienti - senza nessun pezzo originale ma solo con la stampa in 3D e l'uso di nuove tecnologie immersive - grazie alle quali riprende vita lo spazio liturgico degli edifici sacri alto medievali di Giordania, così come quello delle ricche dimore patrizie del VII sec d.C.. Si presenta così a Palazzo Bernabei di Assisi "Madaba, la città dei mosaici" (fino al 30 agosto), mostra voluta dell'Università degli Studi di Perugia e realizzata grazie al finanziamento dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics). L'area di Madaba, come è stato ricordato, ha tanto in comune con Assisi e l'Umbria visto che gran parte dei resti archeologici di uno dei più interessanti siti a livello mondiale sono stati scoperti dai frati francescani. Per la curatrice della mostra, la professoressa Donatella Scortecci del dipartimento di Lettere - Lingue, Letterature e civiltà antiche e moderne dell'Università degli Studi di Perugia, "viene portato così in Italia un contesto archeologico difficilmente raggiungibile e visitabile, straordinario e che pochi conoscono". La mostra itinerante - visto che oltre al pubblico italiano sarà poi rivolta pure a quello europeo - è una prima divulgazione delle attività del progetto "Scoprire Madaba" come ha sottolineato il direttore scientifico Andrea Polcaro. Il progetto "prevede la riabilitazione, protezione e valorizzazione di almeno quattro aree archeologiche urbane all'interno della città famosa per i suoi mosaici di epoca bizantina e collocata accanto al Monte Nebo, sopra cui sorge il memoriale di Mosè, e il potenziamento del turismo a Madaba, un turismo sostenibile con un nuovo approccio per utilizzare e valorizzare i beni della città".
   

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