"Pur partendo davanti a tutti,
sapevamo che era molto probabile che le vetture dei due team che
sono al vertice della classifica ci passassero davanti e,
purtroppo, è successo proprio così. Dopo il pit-stop ho cercato
di fare del mio meglio ma alla ripartenza dopo la Safety Car ho
avuto un bloccaggio che mi ha complicato un bel po' la vita, al
punto che temevo che non sarei riuscito ad arrivare alla fine
della corsa con quelle gomme". Charles Leclerc guarda il
bicchiere mezzo pieno del pazzo gp dell'Azerbaigian, che lo haa
visto chiudere ai piedi del podio. "Prima di arrivare a Baku il
quarto posto era più o meno la posizione nella quale ci
aspettavamo di poter concludere la corsa. Ci sono però state due
sorprese in questo weekend: la prima la mia pole, la seconda il
fatto che alcuni dei nostri concorrenti diretti erano
estremamente veloci - ha spiegato il pilota monegasco -. Poi c'è
stata la bandiera rossa e a quel punto ho pensato che il podio
fosse ancora possibile, ma non è stato così. Vettel è stato
autore di una gara incredibile: gli faccio i miei complimenti e
lo stesso vale per Pierre Gasly, con il quale abbiamo lottato al
limite nel finale di gara. Dobbiamo continuare a lavorare e
spero che così riusciremo a fare dei passi nella giusta
direzione".
"Non è stata la gara che speravo. Non ho avuto lo stesso
feeling con la macchina che avevo avuto per tutto il weekend.
Ogni volta che mi sono trovato con le gomme fredde ho faticato
all'anteriore - le parole di un meno soddisfatto Carlos Sainz
-. Questo mi ha portato a commettere un errore che mi è costato
diversi punti e ha compromesso praticamente tutta la mia corsa.
Alla fine, sono riuscito a tornare in zona punti ma non sono
certo felice del risultato finale. Dobbiamo analizzare perché
abbiamo avuto questi problemi. C'è un po' di tempo per lavorare
su questi aspetti e lo faremo tutti insieme a Maranello. Per
questo sono sicuro che torneremo più forti fin dalla Francia".
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