Michele Mariotti ritorna sul podio
della sua ex orchestra, quella del Teatro Comunale di Bologna,
della quale è stato direttore principale e musicale per oltre un
decennio, per l'apertura, il 21 giugno alle 20, del mini
cartellone 'L'estate del Bibiena'.
Nel giorno del solstizio d'estate e della Festa della Musica,
il maestro pesarese proporrà un programma che comprende
l'Ouverture dalla Semiramide di Gioachino Rossini, opera del
1823 che per Mariotti è "il capolavoro di Rossini: la sua
indiscussa cattedrale belcantistica e in qualche modo anche il
suo testamento" e che ha già diretto alla Bayerische Staatsoper
di Monaco di Baviera, al Rossini Opera Festival di Pesaro e al
Concertgebouw di Amsterdam.
Questa pagina sinfonica, che Mariotti ha inciso nel 2018 con
l'Orchestra del Tcbo per l'etichetta Pentatone nell'Album
'Rossini Overtures', viene accostata all'Ouverture da concerto
Othello Op. 93 di Antonin Dvorak, ultima delle tre Ouvertures
per grande orchestra racchiuse sotto il nome di Priroda, zivota
làska (Natura, vita e amore), eseguita per la prima volta nel
1892 a Praga con la direzione del compositore. Completa la
serata la Sinfonia N. 2 in re maggiore Op. 73 di Johannes
Brahms, composta nel 1877 in Carinzia, sulle Alpi austriache, e
intrisa della natura di quei luoghi, che fu presentata con
successo quell'anno al Musikverein di Vienna con Hans Richter
sul podio.
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