Il regista bolognese Pupi Avati -
cui è dedicato il manifesto ufficiale della kermesse - riceverà
l'Anello d'Oro Special Edition' del Ravenna Nightmare Film
Fest', giunto quest'anno alla sua 19/a edizione e in programma
dal 30 ottobre al 6 novembre prossimi. Ospite d'onore della
manifestazione, il cineasta emiliano - vincitore fra gli altri
di tre David di Donatello, un Ciack D'oro ed un Nastro d'Argento
- è considerato, spiegano gli organizzatori della rassegna
ravennate in una nota, " depositario del genere horror gotico
rurale" e riceverà il riconoscimento, dopo Cavani e Bellocchio
- premiati nelle precedenti edizioni - per essere "fra coloro
che più hanno sondato e reinterpretato nella loro carriera il
'lato oscuro del cinema'".
Inoltre, viene sottolineato, "instancabilmente ancora dietro
la macchina da presa, il Maestro Avati ha da sempre un intenso
rapporto che lo lega a Ravenna. Se infatti da giovane suonava
come musicista jazz nei locali della Riviera - si legge - ora è
attualmente impegnato sul territorio nelle riprese di un film
sulla vita di Dante".
In occasione del festival romagnolo "per valorizzare il lato
oscuro del cinema" di Avati "sarà proiettato, in collaborazione
con la Cineteca Nazionale di Roma, il suo film del 1976 divenuto
col tempo un vero e proprio cult del genere horror, 'La casa
dalle finestre che ridono'. Un giallo a tinte fosche con cui -
conclude la nota del Ravenna Nightmare Film Fest - inaugura il
genere gotico padano tanto caro a lui nel tempo".
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