Ultimo appuntamento, il 12
settembre, col Festival Rossini Open, la rassegna promossa dal
Teatro Rossini di Lugo di Romagna: alle 21 nel Giardino di Villa
Malerbi, arriva l'Ensemble di Fiati della Filarmonica Toscanini,
con Gian Piero Fortini e Massimo Parcianello (oboe), Sandu Nagy
(flauto), Daniele Titti e Miriam Caldarini (clarinetto), Davide
Fumagalli e Fabio Alasia (fagotto), Fabrizio Villa e Davide
Bettani (corno).
In programma musiche originali per fiati di Mozart, Nino Rota
e Charles Gounod. Uno dei gruppi cameristici più attivi della
Toscanini è senza dubbio quello dei fiati, che da molti anni
delizia il suo pubblico con il grande repertorio della
cosiddetta Harmoniemusik, termine tedesco quasi intraducibile:
qualcuno azzarda "musica per banda", ma non è del tutto esatto.
È sì musica originale o trascrizioni per gruppi di strumento a
fiato, da cinque a otto, ed è ovviamente parente della banda.
Ma Harmoniemusik significa soprattutto un repertorio
raffinato ed elitario che a cavallo fra Sette e Ottocento
spopolò negli ambienti aristocratici vicini all'Imperatore
d'Austria, per allietare feste, cene o momenti conviviali.
Mozart e Beethoven vi dedicarono pagine meravigliose: ricordiamo
l'Harmoniemusik nel Don Giovanni per allietare la cena del
grande seduttore. Per la chiusura della prima edizione di
Rossini Open verranno eseguite la Serenata per fiati n. 11 in mi
bemolle maggiore KV 375 di Mozart, la Piccola offerta musicale
di Rota e la rarissima Petite Symphonie per fiati CG 560 di
Charles Gounod. Info: www.teatrorossini.it.
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