Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La petizione contro stabilimento alle Dune degli Alberoni arriva a Bruxelles

La petizione contro stabilimento alle Dune degli Alberoni arriva a Bruxelles

Zona protetta da Natura 2000. Evi (Verdi), viola diritto Ue

27 maggio 2021, 11:36

Redazione ANSA

ANSACheck

La petizione contro stabilimento alle Dune degli Alberoni arriva a Bruxelles - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - No alla realizzazione di uno stabilimento balneare nell'area veneziana delle Dune degli Alberoni. Lo chiede la petizione portata a Bruxelles dai firmatari, Paolo Perlasca e Alberto Rastelli, che denunciano l'errata applicazione della direttiva europea nell'area a lungo protetta dal Wwf e rientrante nel registro delle Zsc (zone speciali di conservazione) e Zps (zona di protezione speciale) ma anche nei siti di Natura 2000 protetti dall'Ue.

Ma Sarah Ziane, vice capo unità di Dg Ambiente alla Commissione europea, ha risposto che "il miglior modo di muoversi è a livello nazionale per le misure da adottare" e che Bruxelles è al momento "in contatto con le autorità italiane per garantire il rispetto pieno della direttiva Habitat".

Per Eleonora Evi, eurodeputata dei Verdi Europei, "questo intervento di sfregio del territorio non solo è un grave danno ambientale, ma è anche una chiara violazione del diritto europeo in quanto è stata autorizzato senza una valutazione di incidenza ambientale che invece è prevista dalla direttiva Habitat".

Al momento la petizione resta aperta, in attesa anche di un chiarimento ulteriore dalla Commissione, mentre una lettera sarà inviata all'Italia dalla commissione Petizioni del Parlamento europeo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

In collaborazione con

O utilizza

Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.