BRUXELLES - "Dobbiamo intensificare la lotta alla contraffazione e alla pirateria e continuare a rafforzare il nostro quadro sulla proprietà intellettuale per garantire che sia coerente e adeguato all'era digitale. L'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) svolge un ruolo chiave". Così la Commissaria Ue per Mercato Interno e Industria, Elżbieta Bieńkowska in occasione dell'anniversario dei 25 anni dell'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale.
Dal primo aprile 1996, Euipo, con sede ad Alicante, in Spagna, gestisce il sistema di registrazione dei marchi e del design dell'Unione Europea. Da allora, l'Ufficio ha ricevuto oltre due milioni di domande di registrazione per i marchi. Dal 2003 consente anche l'iscrizione di progetti garantendo la protezione della proprietà intellettuale in tutta l'Ue, ed ha ricevuto oltre un milione di domande. La proprietà intellettuale contribuisce, secondo uno studio di Euipo, al 40% del Pil dell'Ue. "La protezione della proprietà intellettuale è al centro di un'economia europea competitiva, stimolando l'innovazione e la creatività e creando posti di lavoro e crescita" ha concluso la Commissaria.