BRUXELLES - La Corte Ue ritiene che l'Ufficio per la proprietà intellettuale (Euipo) avesse ragione nel dichiarare che esisteva un rischio di confusione per l'eventuale registrazione del marchio per prodotti per profumi di Equivalenza Manufactory "Black Label by equivalenza" troppo simile al marchio "Label" già registrato di ITM Enterprises. Lo si legge nella sentenza odierna della Corte. Nel 2014 Equivalenza Manufactory aveva presentato richiesta a Euipo per la registrazione del marchio suddetto e nel 2016 l'Ufficio aveva stabilito che "riconosceva il rischio di confusione nei Paesi in cui era già registrato il marchio Label".
Nel 2018 il Tribunale dell'Unione europea aveva accolto la richiesta di Equivalenza Manufactory di annullare la decisione di Euipo e aveva stabilito di "escludere il rischio di confusione". A questo punto, Euipo ha impugnato la sentenza davanti alla Corte di Giustizia che, con la sentenza odierna, ha annullato la decisione del Tribunale Ue dichiarando che la "semplice presenza dei termini "nero" e "by equivalenza" nel segno della società barcellonese non è sufficiente ad escludere il rischio di confusione.