Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Corte Ue: rischio di confusione tra due marchi di profumi

Giusta la decisione di Euipo su caso Label

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - La Corte Ue ritiene che l'Ufficio per la proprietà intellettuale (Euipo) avesse ragione nel dichiarare che esisteva un rischio di confusione per l'eventuale registrazione del marchio per prodotti per profumi di Equivalenza Manufactory "Black Label by equivalenza" troppo simile al marchio "Label" già registrato di ITM Enterprises. Lo si legge nella sentenza odierna della Corte. Nel 2014 Equivalenza Manufactory aveva presentato richiesta a Euipo per la registrazione del marchio suddetto e nel 2016 l'Ufficio aveva stabilito che "riconosceva il rischio di confusione nei Paesi in cui era già registrato il marchio Label".

Nel 2018 il Tribunale dell'Unione europea aveva accolto la richiesta di Equivalenza Manufactory di annullare la decisione di Euipo e aveva stabilito di "escludere il rischio di confusione". A questo punto, Euipo ha impugnato la sentenza davanti alla Corte di Giustizia che, con la sentenza odierna, ha annullato la decisione del Tribunale Ue dichiarando che la "semplice presenza dei termini "nero" e "by equivalenza" nel segno della società barcellonese non è sufficiente ad escludere il rischio di confusione.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

"I contenuti del sito riflettono esclusivamente il punto di vista dell’autore. La Commissione europea non è responsabile per qualsivoglia utilizzo si possa fare delle informazioni contenute."


"Il progetto "Be Aware, protect your future" è stato cofinanziato dall'EUIPO - Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale nel quadro dell'invito a presentare proposte GR/002/19 "Sostegno ad attività di sensibilizzazione al valore della proprietà intellettuale e ai danni provocati dalla contraffazione e dalla pirateria (2019/C 181/02)". L'EUIPO non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre l'EUIPO non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto."

Modifica consenso Cookie