Al taglio del nastro, precisa un comunicato, hanno partecipato l'ambasciatore d'Italia, Giovanni Iannuzzi, il presidente della Camara Mercantil Uruguay-Italia (Cmui), Ricardo Pascale, il ministro dell'Allevamento, Agricoltura e Pesca, Carlos Maria Uriarte, il ministro del Turismo, Germán Cardoso e la sottosegretaria agli Affari Esteri, Carolina Ache.
A oltre dieci anni dall'ultima partecipazione italiana, il Padiglione è stato organizzato dall'ambasciata d'Italia a Montevideo e dalla Cmui, in collaborazione con l'Enit.
Il ritorno dell'Italia alla manifestazione uruguaiana, giunta all'edizione numero 115, "dimostra il forte impegno dell'Italia a rafforzare i legami storici con l'Uruguay, due Paesi vicini per tradizioni culturali e sociali, caratterizzati da relazioni commerciali dinamiche e ad alto contenuto tecnologico".
Rapporti che, si dice poi, "sono cresciuti di recente grazie a importanti investimenti di aziende italiane, attratte dalle favorevoli condizioni economiche e politiche locali".
Ubicato nell'area centrale della Fiera, il 'Padiglione Italia' conta con uno spazio di oltre 350 metri quadrati, per offrire ai visitatori (fino al 20 settembre) l'opportunità di conoscere l'Italia nelle sue diverse dimensioni: industriale, tecnologica, gastronomica, artistica, turistica e culturale.
Tredici aziende italiane e uruguaiane appartenenti a diversi settori - dalle macchine agricole e le auto all'agroalimentare, dalla logistica alle attrezzature per la sicurezza - sono presenti con un proprio stand, una vetrina delle eccellenze del nostro Paese e del 'Made in Italy'.
Tecnologia e gastronomia, nonché il Design italiano e la bellezza dei territori (presentati con video promozionali), costituiscono la cornice in cui è stato allestito il padiglione, un invito al pubblico a scoprire l'Italia attraverso un percorso tra alcune delle più conosciute destinazioni turistiche italiane.
A completare l'offerta per i visitatori, che possono anche acquistare una selezione di prodotti italiani, un intenso calendario di attività, con presentazioni delle aziende espositrici, di alcune associazioni italiane attive in Uruguay, oltre a eventi culturali, musicali e gastronomici.
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