Il pacchetto da 540 miliardi di euro concordato dai capi di Stato e di governo lo scorso 23 aprile include l'utilizzo della Banca europea per gli investimenti (Bei) a sostegno delle imprese, con particolare attenzione alle Pmi di tutta l'Ue.
Nel summit Ue di aprile, si è infatti dato un primo via libera alla creazione un fondo di garanzia paneuropeo di 25 miliardi di euro da parte del gruppo Bei, in grado di mobilitare fino a 200 miliardi di euro per le imprese europee e l'economia europea, che si aggiungono ai 40 miliardi di euro di sostegno immediato annunciati a marzo per coprire il fabbisogno di finanziamento a breve termine delle Pmi.
Il fondo di garanzia paneuropeo servirà da scudo per le imprese europee a corto di liquidità. Dovrebbe essere costituito dai contributi provenienti dagli Stati membri e aperto alla partecipazione di altre istituzioni dell’Ue. Le risorse faranno leva sui programmi esistenti di garanzia del Gruppo Bei, mentre il fondo sarebbe attuato dalla Bei e dal Fondo europeo per gli investimenti (Fei) in stretto partenariato con le banche di promozione nazionale, la Commissione europea e altri partner finanziari.