Questo mercato parallelo rischia di far trionfare la legge della giungla dove vince il più forte e il più ricco ma questo negherebbe i diritti dei cittadini europei e la loro uguaglianza sancita nei Trattati". Così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Per fare chiarezza come questo sia potuto accadere abbiamo presentato una interrogazione alla Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen nella quale chiediamo se sia lecita o configurerebbe una violazione contrattuale da parte delle case farmaceutiche la vendita di vaccini attraverso distributori che hanno sede fiscale fuori dall'Ue, su mercati paralleli - prosegue la nota -. Inoltre chiediamo se i contratti con le case produttrici prevedano sanzioni reali nel caso di mancato rispetto delle forniture e dei tempi di consegna e se è previsto un ristoro in favore di Ue e Stati membri per i ritardi finora accumulati dalle case farmaceutiche". Ferrara ricorda infine che "in Europa, come in Italia, ci battiamo affinché la salute dei cittadini venga prima degli affari delle multinazionali. La proposta della sospensione dei brevetti sui vaccini, presentata in una mozione del Movimento 5 Stelle alla Camera, è l'unica che potrebbe velocizzare la produzione dei vaccini".
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