Venti organizzazioni ambientaliste di tutta Europa (Legambiente per l'Italia) hanno presentato un manifesto per chiedere l'eliminazione del gas naturale entro il 2035, l’immediata fine delle sovvenzioni Ue a questo tipo di fonte energetica e la disponibilità di finanziamenti per le imprese che invece la abbandonano. Il manifesto mira a influenzare la quinta selezione di progetti di comune interesse su elettricità e gas che terminerà entro la fine dell'anno.
Il documento in sette punti va anche visto come una reazione alla posizione dei ministri dell'energia Ue che la settimana scorsa hanno adottato la loro posizione sul regolamento sulle infrastrutture energetiche, prevedendo la possibilità - a determinate condizioni - di continuare a usare progetti di comune interesse Ue per finanziare gasdotti anche nel prossimo periodo di bilancio.
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