Mentre sui social spopola l'hashtag #falloperdiego, con cui i tifosi chiedono a Lorenzo Insigne di mostrare agli inglesi, in caso di vittoria domani a Wembley, il tatuaggio che il fantasista napoletano ha sulla gamba sinistra con il volto di Maradona, ovvero il fuoriclasse della 'Mano de Dios', il ct Roberto Mancini riflette sulla formazione da schierare. Non certo su Insigne, che giocherà dall'inizio, ma semmai sull'altro ex Pescara Ciro Immobile: potrebbe essere proprio quello relativo all'attaccante l'unico dubbio del tecnico, convinto nel mandare in campo la stessa formazione iniziale vista contro la Spagna. Le parole del ct alla vigilia ("Immobile ha bisogno di coccole? Si', come tutti. Ma sono contento di lui, come di Belotti e di Raspadori") aprono qualche spiraglio al dubbio: le alternative sarebbero Berardi 'falso' nove per disorientare i centrali difensivi inglesi o il 'Gallo' Belotti che potrebbe essere più adatto per fare 'a sportellate' con Maguire e Stones. Ma Mancini non ha mai fatto mancare la sua fiducia al centravanti della Lazio, e l'impressione è che alla fine giocherà comunque Immobile, che se anche non segna si rende utile con l'abilità nel gioco di sponda. Per il resto Donnarumma andrà fra i pali in completa tenuta gialla, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini ed Emerson formeranno il quartetto difensivo, Barella, Jorginho e Verratti saranno il trio del centrocampo, mentre davanti, oltre a Insigne, ci sarà Chiesa. Tutto ciò considerando che, all'occorrenza, saranno sempre pronti in panchina Locatelli, Pessina e Cristante, per dare energia e vitalità in corso di partita. In tribuna, a fare il tifo per gli azzurri, ci sarà Leonardo Spinazzola che è a Londra con la squadra e alla fine andrà in campo con gli altri per ricevere la medaglia e, si spera, la coppa intitolata a Henri Delaunay, quella che cinque anni fa sollevò per primo Cristiano Ronaldo.