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Con rivoluzione digitale Pil pro capite Italia +10% al 2027

Report Vodafone-Deloitte stima +1.000 mld Pil Ue in sei anni

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 01 MAR - Una maggior digitalizzazione potrebbe generare nei prossimi sei anni un aumento del Pil pro capite dell'Unione europea del 7,2%, equivalente a un aumento complessivo del prodotto interno lordo di circa 1.000 miliardi di euro. Per l'Italia l'incremento sarebbe superiore al 10%. Lo rileva il report "Digitalisation: An opportunity for Europe", commissionato da Vodafone e condotto da Deloitte, che prende in esame le cinque misure chiave - connettività, capitale umano, uso di servizi Internet, grado di integrazione delle tecnologie digitali e dei servizi pubblici digitali - misurate dall'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (Desi). Sulla base di dati relativi ai 27 paesi dell'Ue e del Regno Unito, raccolti nel periodo 2014-2019, il rapporto rileva che un aumento del 10% del punteggio Desi complessivo per uno Stato membro è associato a un aumento del Pil pro capite dello 0,65% (assumendo che altri fattori chiave rimangano costanti, come il lavoro, il capitale, i consumi pubblici e gli investimenti). Tuttavia, se - con un utilizzo massiccio dei fondi del Recovery Plan per lo sviluppo tecnologico, e soprattutto per l'accelerazione della transizione digitale - gli Stati membri raggiungessero un punteggio Desi di 90 entro il 2027, il Pil dell'Ue potrebbe aumentare fino al 7,2%. In particolare, con un aumento del Pil pro capite stimato tra lo 0,6% e il 18,7%, a seconda dello Stato membro, sarebbero i Paesi con un Pil inferiore a beneficiare maggiormente di questi investimenti. "Numerosi Stati membri significativi, tra cui Italia, Romania, Ungheria, Portogallo e Repubblica ceca - si legge nel report - vedrebbero il Pil pro capite aumentare di oltre il 10%". (ANSA).
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