(ANSA) - ROMA, 09 MAR - "Si comunica che a causa della
'visita' dei ladri la scuola non potrà riaprire". Un piccolo
cartello, scritto a penna, dopo più di due settimane di stop
alle lezioni per Covid gela il momento del rientro in classe per
una scuola romana del quartiere di Garbatella
Non è la prima volta quest'anno, ed è accaduto più volte
anche in passato, che la scuola elementare Alonzi e la scuola
dell'infanzia Il Girasole Colorato, plessi dell'istituto Damiano
Sauli, sono state costrette a chiudere per l'irruzione di ladri
nella notte. E' accaduto anche oggi, nel giorno in cui sarebbero
dovute ripartire le lezioni in presenza dopo la chiusura per
Covid disposta dal 20 febbraio per far fronte a numerosi contagi
probabilmente legati - è stato spiegato ai genitori - anche alla
diffusione della variante inglese. Dopo le prime quarantene di
singole classi (in un caso con quattordici contagiati in una
sola classe di ventidue alunni) il venti febbraio è arrivata la
decisione della Asl di chiudere l'intera scuola, disporre misure
di quarantena più severe, e procedere con uno screening per
tutti i bambini e tutto il personale (con una doppia tornata di
tamponi molecolari) e con la sanificazione dei locali.
Le lezioni sono proseguite con la didattica a distanza.
L'atmosfera per il ritorno a scuola era quasi di festa, questa
mattina, dopo un periodo difficile per i bambini e molte
famiglie colpite dai contagi. Nulla da fare, falsa partenza:
l'ennesima irruzione dei ladri, spiega il cartello, rende
necessari "l'igienizzazione ed il ripristino dei locali
scolastici". In classe è entrata solo la polizia. Il tempo di
riorganizzarsi, e in mattinata sono riprese le lezioni in Dad.
(ANSA).