Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sol Indiges, colori e poesia incontrano il mito

Sol Indiges, colori e poesia incontrano il mito

Pomezia e la rivoluzione col nuovo progetto di Iacurci e ivan

ROMA, 05 aprile 2021, 13:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Silvia Lambertucci) Si chiama Sol Indiges il coraggioso progetto che ha portato nel piccolo centro di Pomezia due nomi di peso dell'urban art: Agostino Iacurci e ivan (Ivan Tresoldi), con grandi e gioiose pitture murali sugli edifici pubblici della città, dalla biblioteca alla scuola, prima tappa di un ambiziosa idea dell'amministrazione cittadina che vuole rivoluzionare il volto del centro urbano alle porte della capitale per poi coinvolgere gli studenti e non solo in performance di poesia di strada e assoluta creatività.
    Un ponte tra il contemporaneo e le radici della storia e del mito, richiamato già nel titolo del progetto, che non a caso cita quello del santuario arcaico riportato alla luce sulla costa laziale, a pochi chilometri da centro abitato, proprio là dove gli antichi collocavano lo sbarco di Enea, alla foce del Numico, nelle campagne che circondano la Pomezia di oggi.
    "In pratica una visione inedita della città - spiega Marcello Smarrelli, curatore dell'iniziativa organizzata in collaborazione con il Pastificio Cerere - recuperando la potenza comunicativa della pittura murale intesa come manifesto, intervenendo sui luoghi che da sempre contribuiscono ad arginare la desertificazione culturale, quali la scuola e la biblioteca, stimolando la curiosità e il pensiero critico, per generare nuove idee" Il progetto è articolato in due momenti, il primo appena terminato: si tratta di "L'antiporta", un murale di 1000 metri quadrati che Agostino Iacurci ha realizzato seguendo le linee dettate dall'architettura della Biblioteca Comunale Ugo Tognazzi per dare vita ad un'inedita lettura dell'edificio e alla definizione di un nuovo ruolo nel percorso narrativo della città. L'ispirazione , chiarisce l'artista, arriva proprio dal libro VI dell' Eneide in cui si narra l'incontro con la Sibilla Cumana, la veggente che predice ad Enea lo sbarco sul litorale laziale.
    In autunno - la data fissata è il 15 ottobre - toccherà invece ad ivan, che porterà arte e poesia di strada nelle due scuole della città con "Chiamata alle arti-Fare scuola" che prevede di dare vita ad una serie di opere d'arte e a una performance che coinvolgeranno tutti gli studenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza