Il Campidoglio a fronte delle assenze
causate dal Covid in Atac, l'azienda dei trasporti di Roma che
in questi giorni conta circa 1200 dipendenti "indisponibili",
pensa di mettere in campo subito nuove assunzioni attraverso lo
"scorrimento di graduatorie già esistenti". Lo annuncia all'ANSA
l'assessore Eugenio Patanè, dicendo no "all'assunzione di
interinali o a soluzioni tampone" e parla anche di "selezioni
pubbliche in tempi rapidi". "Non mi appassionano né le ricerche
interinali di lavoratori, né soluzioni tampone ed emergenziali.
Preferisco soluzioni stabili, attraverso selezioni pubbliche da
mettere in campo in tempi rapidi anche attraverso lo scorrimento
di graduatorie già esistenti, visto che sappiamo perfettamente
che nel corso del 2022 andranno in pensione circa 180 lavoratori
- ha detto l'assessore ai Trasporti di Roma, Patanè,
interpellato dall'ANSA -. Atac ha necessità di assumere ogni
anno 150-200 autisti. E siccome è un'azienda di esercizio del
trasporto nella sostanza è una azienda di personale. Se vogliamo
che il trasporto pubblico funzioni il personale deve essere
specificamente qualificato per il Tpl, per la città di Roma e
per il preciso servizio che l'autista deve svolgere tra i tanti
che Atac deve portare a termine ogni giorno. Per questo è
necessario aspirare per i nostri lavoratori al meglio in termini
di formazione professionale, certezza di un lavoro stabile,
attaccamento all'azienda e alla città".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA