Non ci saranno varchi da
chiudere con le transenne per limitare la movida nel centro
storico di Genova "perché ci sarebbe un rischio per la sicurezza
delle persone". A dirlo il questore Vincenzo Ciarambino che in
settimana parteciperà a un comitato in prefettura sull'ordine
pubblico per affrontare il problema movida.
"La soluzione dei varchi - spiega il questore - è tramontata
perché chiudere con le transenne le strade pone un problema di
sicurezza. Però nell'ultimo fine settimana ho visto che la
situazione è migliorata". Con l'apertura poi delle discoteche
molti ragazzi sceglieranno di passare le serate nelle riviere
"alleggerendo" il centro storico.
"Continueremo con la nostra presenza - conclude Ciarambino -
ma anche con un'opera di repressione con quei locali che
sgarrano e di persuasione nei confronti dei giovani. Perché
tutti hanno diritto al divertimento, soprattutto dopo un anno
come questo, ma c'è anche un dovere di mantenimento della
legalità".
Dopo la revoca del coprifuoco e l'entrata in zona bianca
c'erano stati numerosi episodi di violenza, risse e aggressioni
nel centro storico. Una movida fuori controllo e violenta che
aveva sollevato anche le proteste dei residenti dei vicoli che
avevano chiesto di fare chiudere i locali a mezzanotte.
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