"Anche oggi siamo riusciti
nell'impresa di non farci mancare l'ennesima uscita
sconclusionata del consigliere di minoranza Ferruccio Sansa che,
indipendentemente dalla materia trattata, dimostra sempre di
conoscere molto poco di ciò di cui parla e di utilizzare i dati
in maniera estremamente parziale e come sempre interpretandoli
in maniera opportunistica e di parte". Lo afferma in una nota il
gruppo consiliare di Cambiamo! in Regione Liguria.
"Qualcuno forse dovrebbe spiegargli che per cinque anni,
dal 2010 al 2015, la Giunta regionale faceva capo a Claudio
Burlando. Ma è molto meglio addossare qualunque responsabilità
al presidente Giovanni Toti".
"La Regione - scrive Cambiamo - ha recentemente varato il
Piano Restart Sanità, finalizzato a smaltire le liste di attesa
e recuperare tutte le attività sanitarie che, a causa della
pandemia, sono state ridotte o sospese, mentre gli ospedali, le
strutture sanitarie e tutti gli operatori della Liguria erano
impegnati, 24 ore su 24, nel fronteggiare la pandemia. Sul lungo
e medio periodo, invece, l'obiettivo del Piano è quello di
abbattere i tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie e
ridurre la mobilità in uscita di quei pazienti che scelgono di
curarsi al di fuori della nostra regione".
"All'interno di Restart Liguria sono previsti investimenti
per 64 milioni di euro, 24 sono già disponibili per il quarto
trimestre dell'anno in corso, mentre i restanti verranno
stanziati nella prossima Legge di Bilancio per venire poi
reinvestiti entro il primo semestre 2022, solo ed esclusivamente
in ambito di sanità pubblica - concludono i consiglieri
regionali totiani - Un risultato straordinario, ottenuto
costruendo un azzeramento del disavanzo, in materia di sanità,
con due anni di anticipo, ovviamente creato dalla precedente
amministrazione regionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA