Sono 20, per un valore complessivo
che si aggira attorno ai 35 milioni di euro, i progetti inviati
dall'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale in
risposta al bando 'Green ports' pubblicato dal Ministero della
transizione ecologica nell'ambito del Pnrr per finanziare
interventi di sostenibilità ambientale delle attività portuali.
L'obiettivo dei progetti è ridurre le emissioni di CO2 e altri
inquinanti, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici
per alimentare l'illuminazione pubblica portuale e fornire
energia per la mobilità sostenibile all'interno dello scalo con
il traguardo di contribuire ad un porto a impatto zero. Ed è
prevista anche la sostituzione del parco macchine dell'Adsp con
21 mezzi operativi totalmente elettrici e 5 alimentati a
idrogeno. In particolare a Savona "si prevede la realizzazione
di più impianti fotovoltaici "gestiti da una 'port grid'
integrata con sistemi di accumulo, che permetterà sia di gestire
e controllare gli impianti elettrici, sia di incrementare la
sostenibilità del porto" spiega una nota dell'Adsp. Anche per
quanto riguarda Genova si prevedono impianti fotovoltaici nelle
aree commerciali e industriali di levante e ponente, più
l'installazione di un "elettrolizzatore" per la produzione di
idrogeno verde, alimentato dagli stessi impianti fotovoltaici,
per alimentare a idrogeno alcuni nuovi mezzi operativi
dell'Autorità di Sistema Portuale. "Questo traguardo è
particolarmente significativo per i porti di Genova e Savona nei
quali lo sviluppo della zona portuale è strettamente connesso al
tessuto urbano" sottolinea la nota dell'Adsp.
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