Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parchi: Silvetti, Conero può diventare Parco nazionale

Parchi

Parchi: Silvetti, Conero può diventare Parco nazionale

Presidente Ente, servono risorse adeguate e sinergia per visione

ANCONA, 06 maggio 2021, 19:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Parco naturale del Conero può dare un "contributo sostanziale al rilancio" delle Marche e può aspirare a diventare un "Parco nazionale, a condizione che venga rimesso in moto con finanziamenti all'altezza, per le aspettative dl comparto imprenditoriale, turistico, produttivo, nel rispetto del patrimonio culturale e ambientale che rappresenta un'eccellenza". Ne è convinto il presidente dell'Ente Parco (regionale) Daniele Silvetti che ha ricordato la proposta di legge del 2015 che si 'arenò' in Parlamento.
    L'intervento a Sirolo, affiancato dal direttore Marco Zannini, durante gli Stati generali dell'Ente che nel consiglio direttivo ha visto accresciuto anche il ruolo dei quattro Comuni in cui insiste il Parco - presenti i sindaci Valeria Mancinelli (Ancona), Annalisa Del Bello (Camerano), Gianluigi Tombolini (Numana) e Filippo Moschella (Sirolo) - con propri rappresentanti oltre a quelli di Univpm, agricoltori, ambientalisti, operatori turistici. Presente anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli.
    Il nuovo corso 'più condiviso', ha spiegato Silvetti, mira a far comprendere di più e meglio le specificità di ente e del territorio, molto antropizzato e in cui "convivono interessi legittimi e giuste aspettative" il cui rapporto deve essere il più possibile "armonioso" in una sinergia con Comuni e Regione: sia del punto di vista finanziario sia strategico". L'obiettivo è anche cambiare la "percezione" dell'Ente parco: non "apparato burocratico" ma vicino ai cittadini loro. Alla "conservazione e tutela ambientale" si affianca il riequilibrio con attività produttive (filiera agroalimentare), turismo; valorizzare gli aspetti culturali, archeologici".
    Resta il problema di risorse per l'attività ordinaria dell'Ente. "La Regione ha entrate per 5 miliardi di euro - ha ricordato Silvetti - l'Ente Parco ha ricevuto per spesa corrente 530-540mila euro e 300mila per investimenti. All'inizio era dotato di 2 milioni euro, ora ci sono 2 milioni di euro destinati nel complesso a tutte le aree protette della Regione".
    "Non si è creduto al contributo di sviluppo del territorio - ha lamentato -. Non c'è stata volontà politica di approfittare di un elemento di collegamento con l'Europa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza