Cinquanta tour operator, tra cui
40 italiani e 10 stranieri, per 2.500 contratti business
stimati, 15 giornalisti, quattro convegni, patrocinio di 40
Comuni, 39 stand gastronomia e altre iniziative. Sono alcuni
numeri resi noti da Inside Marche, della terza edizione di
"Mula" (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo), Borsa del Turismo
Centro Italia che si terrà a Treia (Macerata) tra il 16 e il 24
ottobre, per promuovere e valorizzare le quattro regioni e
ridare ossigeno anche al 'cratere' sismico. "Le Marche tornano
protagoniste, anche grazie a iniziative promozionali per il
turismo", ha osservato Andrea Putzu, presidente di seconda
Commissione consiliare, delegato dal presidente Acquaroli a
presentare due eventi molto rilevanti per il turismo
marchigiano: oltre a "Mula", la 58/a Fiera "TTG Travel
Experience", a Rimini da domani al 15 ottobre, a cui parteciperà
Acquaroli.
Insieme a Putzu, Federico Scaramucci, presidente di Inside
Marche Live (associazione tour operator Marche, promotrice
l'iniziativa e rappresenta una trentina di aziende) e il sindaco
di Treia Franco Capponi. "Il rilancio del turismo parte dai
piccoli comuni, nostri grandi attrattori - ha rilevato Putzu -
la Regione e il presidente che ha delega al Turismo, ci credono
fortemente. Va in questa direzione la legge sui Borghi che
presto licenzieremo. Crediamo anche nell'Agenzia per Turismo e
Internazionalizzazione per rilanciare i nostri straordinari
prodotti e il territorio".
Mula "è un'occasione importante per fare sistema e capire
insieme agli operatori la giusta via da intraprendere per creare
nuove opportunità di ripresa". Primo 'week-end' dedicato alla
stampa nazionale ed estera per un press tour a Treia e nelle
aree coinvolte. Dal 21 al 24 ottobre spazio ai tour operator:
educational tour e incontro sul business, con visita a Treia e
presentazione delle eccellenze delle regioni. Previste anche
delle tavole rotonde. "Il progetto vuole valorizzare le tipicità
settoriali legate al mondo del turismo e dell'agro-alimentare -
ha detto Capponi - Si lavora per diffondere un'immagine
dell'area in linea con la sua identità, costruendo una rete
attiva tra gli operatori locali dell'offerta e i diversi
pubblici interessati".
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