Quella che era stata pubblicizzata
sui socia come una "giornata di intrattenimento e spettacolo" al
Clan Dancing Club all'Aspio, nei pressi di Ancona, era in realtà
una vera e propria discoteca, con dentro un centinaio di ragazzi
che ballavano assembrati e senza mascherine, luci psichedeliche,
musica ad alto volume, casse acustiche e tre dj. E' stata
scoperta ieri, durante i controlli del personale di Polizia
Amministrativa della Questura, carabinieri della Compagnia di
Osimo e Vigili del Fuoco di Ancona. All'evento "Squid Dance
Game", presentato come una gara di danza, venivano ammessi
ragazzi, tra cui molti minorenni, senza la rilevazione della
temperatura e alcuni addetti non indossavano neppure la
mascherina. Per accedere al locale veniva chiesto un
tesseramento con consumazione al bar. Il locale è stato
sgomberato, chiuso pr 5 giorni e l'amministratore multato. Dai
successivi accertamenti è emerso che la gara di danza sarebbe
stata in realtà un escamotage per coprire la mancanza di licenza
prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Per
questo motivo l'amministratore è stato ulteriormente sanzionato
e segnalato per la gestione abusiva. La capienza complessiva del
locale, calcolata in 520 persone, era stata ridotta alla metà
per la normativa Anti-Covid.
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