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Porto Genova: con Iot e blockchain basta code e carta

Tir ai varchi con prenotazione con progetto #LogisticDataSpace

16 febbraio, 17:27

 Grazie a tecnologie Iot (Internet of things) per la tracciatura delle merci, sincronizzazione dati e operazioni basata su data grid e blockchain, sistemi di identificazione dei conducenti dei tir tramite dispositivi mobili, il progetto #LogisticDataSpace, appena completato, permetterà uno scambio di informazioni, senza più documenti cartacei, in modo tale che gli autotrasportatori possano prenotare il loro arrivo ai terminal del porto di Genova per prelevare o portare un container, evitando code e congestionamenti ai gate. Una serie di incontri già programmati nei prossimi giorni, a partire da domani, fra tutti i soggetti interessati definirà le tappe di avvio. Siit spa, società consortile che gestisce il polo di ricerca e innovazione Transit promosso dalla Regione Liguria, ha annunciato la conclusione del progetto, portato avanti con Aitek, Hub Telematica, M3S, Circle, Click&Find e Selesta. "Possiamo anche ipotizzare un utilizzo nell'ambito della prevenzione della pandemia, perché non dimentichiamo che anche i presidi sanitari e i vaccini viaggiano su camion come del resto il 90% della merce in Italia" commenta Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, socia di riferimento di Hub Telematica (con l'associazione agenti marittimi). Da una parte il tracciamento dei container e la messa a fattor comune delle informazioni e dall'altra l'eliminazione della carta. Il progetto, che sarà operativo a breve, segna l'avanzata della tecnologia nel mondo portuale e della logistica, per una gestione che renda più fluido il flusso delle merci. (ANSA).

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