Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Logistica, sfida al futuro fra sostenibilità e innovazione

Logistica, sfida al futuro fra sostenibilità e innovazione

"Un valore e non un costo, ma serve collaborazione"

24 marzo, 21:39

(ANSA) - GENOVA, 24 MAR - Una logistica sostenibile, grazie all'innovazione tecnologica e ad una logica di sistema è la sfida per far fare il salto ad un segmento rivalutato in tempi di Covid-19, in cui si è riscoperta l'importanza di spostare le merci dai produttori ai mercati. Tanto che l'associazione SOS LOGistica ha lanciato l'anno scorso anche il protocollo per il marchio certificato di logistica sostenibile per le aziende che adottano pratiche green, da affiancare a quello dei prodotti sostenibili. E' uno dei temi affrontati nel webinar "Industria 4.0 e sostenibilità fra porti e logistica verso il 5D (connettività e persone)" promosso da Assiterminal e in collaborazione con The international Propeller clubs e Corriere Marittimo come media partner in cui si è parlato di Terminal con gru sempre più tecnologiche, trasporti in mare e a terra sempre più green, strumenti digitali per aumentare la sicurezza delle operazioni portuali e investimenti. "I porti e la logistica stanno cambiando dal punto di vista tecnologico grazie ad una innovazione spinta. C'è un tema di sostenibilità con il territorio e un aspetto culturale perché il lavoro in porto sta cambiando e ce ne stiamo accorgendo un po' tardi, quindi serve una nuova formazione per riqualificare velocemente le professioni e avvicinare velocemente i giovani" spiega Alessandro Ferrari, direttore di Assiterminal introducendo la tavola rotonda. Innovazione e sostenibilità sono i temi di fondo. "E' importante che ognuno faccia la propria microazione, ma il vero cambio di passo nella sostenibilità sta nella logica collaborativa, con un unico linguaggio e valore condiviso da chi produce fino ai consumatori" sottolinea Daniele Testi, presidente di SOS LOGistica che raggruppa 130 fra associazioni e professionisti. "La sostenibilità nella logistica è un affare - aggiunge - perché vuol dire essere più efficienti e innovativi e far emergere il valore e non il costo". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA