Porti: Rojc-Nannicini, dossier dogana speciale a Trieste
Serracchiani,importante lavoro squadra in dialogo con territorio
18 settembre, 16:36"Nella risoluzione invitiamo la Commissione a rivedere lo status dei punti franchi del porto di Trieste e a riconoscerne l'extradoganalità già riconosciuta dai trattati internazionali - ha spiegato Nannicini - Servirà a superare la strozzatura più evidente, il nodo delle produzioni industriali in esenzione doganale, e quindi ad attirare e costruire un tessuto industriale solido. Abbiamo aperto un dossier adesso si gioca a Bruxelles".
"E' stato importante il lavoro di squadra accompagnato da un dialogo continuo con il territorio ed è sotto gli occhi di tutti che il Pd ha costruito questo percorso negli anni", ha detto Serracchiani ricordando che "il Pnrr mette tante risorse sui porti e quello di Trieste è stato ampiamente finanziato. Adesso la partita si gioca al Mef".
Da parte del presidente di Confetra Friuli Venezia Giulia, Stefano Visintin, che ha ricordato "lo sviluppo del porto di Trieste grazie a operatori privati e lavoratori sotto la guida del presidente D'Agostino", è stato tratteggiato un percorso iniziato dalla riforma della portualità e dal decreto del 2017 sulla gestione dei punti franchi nella zona del porto franco di Trieste, alle deliberazioni del Consiglio regionale Fvg, fino alla risoluzione approvata dal Senato, definita "un atto politico importantissimo che dà un senso complessivo in cui una Nazione decide di puntare su un asset strategico". (ANSA).