Traghetti: Mattioli, Su continuità territoriale bene le gare

(ANSA) - GENOVA, 16 MAR - "Siamo contrari a quanto era stato fatto fino ad oggi con la sovvenzione a Tirrenia: un unico concessionario che aveva il monopolio derivante dalla convenzione sulla continuità territoriale. Abbiamo sempre sostenuto un modello diverso. Oggi c'è un mercato aperto e l'hanno capito anche l'Autorità di regolazione dei trasporti e il ministero che hanno avviato gare in cui non si parla più di sovvenzione ma di avere il diritto a operare durante il periodo estivo, più ricco, solo nel momento in cui la compagnia copre senza costo per lo Stato anche il periodo invernale". Il presidente di Confitarma, Mario Mattioli, spiega così la posizione dell'associazione, favorevole allo "spacchettamento", ora che è partito il nuovo corso della continuità territoriale marittima post-convenzione pubblica con le gare per affidare i collegamenti marittimi di persone e merci per le diverse tratte.

"Dobbiamo vedere cosa succederà - continua Mattioli - ma quello che sosteniamo è che il residente (sulle isole, ndr) deve avere la possibilità di scegliere come muoversi, per cui la sovvenzione deve andare a lui e non alla compagnia di navigazione". L'idea è il modello spagnolo che prevede non sovvenzioni alle compagnie ma un contributo diretto all'utenza, passeggeri e autotrasportatori. "Oggi è stata fatta una gara che non prevede esborso economico per lo Stato - aggiunge Mattioli - ma se dovesse prevederlo noi chiediamo che le sovvenzioni siano legate alle rotte dove c'è davvero una necessità importante".

(ANSA).